I tanti automobilisti varesini che quotidianamente attraversano il Canton Ticino dovranno fare ancora più attenzione ai limiti di velocità per evitare le pesanti multe svizzere. Sull’autostrada A2, che collega il nord al sud del Ticino, è stata introdotta una nuova segnaletica verticale che regola automaticamente la velocità in base al traffico, passando da 120 a 100 e fino a 80 chilometri orari.
Per evitare che i guidatori siano penalizzati ingiustamente, è stato necessario sincronizzare i rilevamenti radar con i cambiamenti automatizzati dei limiti di velocità. A luglio, sulla carreggiata sud-nord nei pressi di Maroggia, sono stati effettuati test con un nuovo software installato su uno degli apparecchi radar semi-stazionari. Questo sistema permette di adattare i controlli ai limiti variabili indicati dalla segnaletica automatizzata.
I test hanno dato esito positivo, e la Polizia cantonale ha annunciato che da ora in poi saranno possibili controlli più accurati. Il radar semi-stazionario è collegato a una telecamera che “legge” i cambiamenti di velocità e aggiorna in tempo reale i dati raccolti.
La velocità eccessiva è una delle principali cause di incidenti, spesso con conseguenze gravi o fatali. La Svizzera è particolarmente rigida nel far rispettare i limiti, con sanzioni che possono arrivare fino al penale per chi li supera di molto. Sull’autostrada, la sospensione della patente per un mese scatta superando il limite di velocità di 31-34 km/h, mentre per infrazioni più gravi, fino a 79 km/h oltre il limite, la sospensione sale a tre mesi. Oltre questa soglia, si entra nella categoria dei “pirati della strada”, con il ritiro della patente per due anni e l’obbligo di sostenere un esame per accertare l’idoneità alla guida.