Potenziali “topi” d’appartamento in trappola a Busto Arsizio: nelle ultime ore, infatti, i carabinieri hanno pizzicato alcuni cittadini romeni in possesso di diversi attrezzi atti allo scasso. E’ molto probabile stessero pianificando qualche furto in casa tra le vie di Busto Arsizio, ma grazie al tempestivo intervento da parte dei militari il programma è saltato. Ma andiamo con ordine.
I fatti si sono svolti intorno alle 3.30 della mattina di ieri nella zona di piazza Trento e Trieste. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, nel corso del servizio perlustrativo, hanno denunciato a piede libero per porto abusivo di oggetti atti a offendere e possesso ingiustificato di arnesi da scasso tre cittadini romeni, di 25, 23 e 22 anni, domiciliati a Milano, disoccupati e già noti alle forze dell’ordine (tutti per reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione e furti in ditta).
Secondo la ricostruzione investigativa, i tre sono stati fermati a bordo di una Bmw 320 che si stava muovendo a velocità molto lenta. Il sospetto investigativo è che i tre a bordo dell’auto volessero osservare le abitazioni circostanti per progettare dei furti in casa. A seguito di una perquisizione personale e veicolare, infatti, sono stati trovati in possesso di numerosi arnesi atti allo scasso, delle torce a led nascoste all’interno del portabagagli, un coltello a serramanico della lunghezza 13 centimetri nascosto all’interno del vano porta oggetti.
E’ quindi probabile che la presenza della banda nel territorio di Busto possa essere collegata a reati di natura predatoria. Anche per questa ragione nei confronti degli stessi soggetti sono state avviate le procedure per il foglio di via obbligatorio dal comune di Busto Arsizio.