Dopo l’anteprima al salone di Shanghai e le prime informazioni circolate sulla stampa specializzata nei mesi scorsi, abbiamo finalmente provato su strada la nuova Audi Q3, il Suv del segmento premium in formato compatto (è lunga 4,39 metri) che dal prossimo autunno sarà commercializzato anche in Italia con un prezzo di ingresso del tutto competitivo: 30.600 euro.
La prevendita, per altro, è già in corso. Si comincerà con quattro propulsori: i due benzina 2.0 Tfsi quattro (con cambio manuale o o S tronic) da 170 e 211 cv e i due 2.0 Tdi (trazione anteriore o quattro, con cambio manuale o S tronic) da 140 e 177 cv. Tutto dentro e fuori la Q3 è stato realizzato all’insegna della compattezza in pieno stile Audi, però, senza cioè cedere a nessun compromesso tecnico e dinamico rispetto ai modelli maggiori (Q5 e Q7).
Si tratta di un’auto versatile, che si trova a suo agio su tutte le strade e su tutti i terreni. Chi cerca un’alternativa a vetture più ingombranti e meno facili da utilizzare, ad esempio nel traffico urbano, ha qui un prodotto con cui fare i conti, prima o poi. D’altra parte, la Q3 attinge al know-how della Casa dei quattro anelli in tutti gli ambiti tecnici: carrozzeria, trasmissione, telaio, sistemi d’assistenza e multimediali. Molte delle soluzioni che adotta provengono direttamente dai segmenti superiori.
Del design avevamo già parlato: è ben definito e nella famiglia Q introduce un pizzico di stile ed eleganza in più sino al particolare taglio delle luci anteriori e posteriori che modella ed esalta l’intera linea della vettura. Un effetto che non potrà sfuggire a chi la vedrà transitare davanti ai suoi occhi. Da sottolineare che i fari cuneiformi sono disponibili, a richiesta, nella versione xeno plus con luci diurne in tecnologia led abbinati a gruppi ottici posteriori sempre a led.
Rispetto a Q7 e Q5 la linea del tetto è stata abbassata e i montanti posteriori sono più inclinati. A seconda delle preferenze personali, i componenti applicati possono essere in nero, in antracite o nel colore della carrozzeria. Sono inoltre disponibili due pacchetti per gli esterni.
Nella versione 2.0 Tdi da 140 cv con trazione anteriore, la Audi Q3 pesa 1.445 chilogrammi. Nella cellula-abitacolo rigida, ben isolata acusticamente, trovano impiego molti acciai ultraresistenti. Sono in alluminio, invece, il cofano motore e il portellone posteriore, che comprende i montanti e i gruppi ottici posteriori in un blocco unico, caratteristica tipica dei modelli Q della Audi.
Il coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,32 Cx è insolitamente basso. Il tutto in una lunghezza di appena 4,39 metri (la larghezza è di 1,83 metri e l’altezza di 1,59 metri). L’iniezione diretta, la sovralimentazione Turbo, il sistema di recupero dell’energia e il sistema Start&Stop fanno da supporto al cuore tecnologico della Q3, che tradotto nella guida di tutti i giorni significa bassi consumi, per la categoria, ed emissioni sempre più ridotte. Infine, la gamma dei sistemi d’assistenza disponibili è molto ampia.
L’assistente di parcheggio – provato durante il test drive – riconosce anche gli ostacoli laterali e la retrocamera fa il resto. L’«Audi active lane assist» aiuta a mantenere la vettura nella propria carreggiata, se necessario correggendo la traiettoria. L’indicatore del limite di velocità segnala i cartelli stradali più rilevanti durante il tragitto. Disponibile anche il sistema di navigazione con memoria interna Mmi plus e monitor in 3D ad alta risoluzione. Poi arriverà anche il telefono Audi bluetooth online completo di hotspot WLAN, che consentirà alla Q3 di connettersi a Internet (Audi connect).
Daniele Vaninetti
m.sanfilippo
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