Una torta con sopra ben 108 candeline da spegnere, quella che verrà preparata oggi per la signora , per tutti Pina, l’ultracentenaria di Angera, da qualche anno ospite della casa Don Guanella di Barza a Ispra, che oggi festeggia l’invidiabile traguardo.
Nata a Milano il 25 maggio del 1908, nonna Pina non dimostra per nulla i suoi 108 anni, che rappresentano un record provinciale e probabilmente anche qualcosa di più. Perfettamente lucida e spiritosa, l’arzilla nonnina è anche oggetto di studio da parte di un ente di ricerca, che sta compiendo delle analisi su di lei per capire i segreti della sua straordinaria longevità.
«Fortuna e devozione»
«Non lo so quale sia il segreto; ho sempre avuto buona salute, tanta fortuna e devozione per la Madonna; ma cosa volete che siano 108 anni» scherza la festeggiata. Oggi alla casa don Guanella, il clima è quello delle grandi occasioni, anche se la signora Giuseppina che ha un carattere riservato, non ama essere troppo al centro dell’attenzione. A festeggiare l’ultracentenaria, oggi pomeriggio, ci saranno i tre figli , e , il sindaco di Angera e ovviamente tutto il personale della don Guanella, che giornalmente si prende cura amorevolmente di nonna Pina, oltre agli altri ospiti della struttura. «Prepareremo una bellissima torta e noi educatrici faremo un momento di festa non troppo sfarzoso però, perché la signora Pina è piuttosto riservata» racconta il personale.
A stupire è la lucidità e la forma fisica dell’ultracentenaria, che si accompagnano a un carattere forte e tenace e che ne fanno una persona che dimostra molti meno anni di quelli riportati sulla carta d’identità. Nonna Pina è per questo motivo anche oggetto di uno studio di un ente di ricerca che periodicamente effettua prelievi di sangue e intervista la signora sulle sue abitudini di vita. Quella della signora Monga è una vita semplice, dedicata alla famiglia e al lavoro; dopo il diploma di contabile, nonna Pina inizia a lavorare alla Montecatini dove conobbe l’uomo che sarebbe diventato suo marito.
«Elegante e spiritosa»
Vive a Milano con il marito Aldo fino al 1994, anno del trasferimento ad Angera, paese che ha sempre amato e che tuttora porta nel cuore, a partire dalle passeggiate sul lungolago; vedova dal 2004, ha sempre vissuto da sola, mentre dal 2012 è ospite della don Guanella. «Pina è una signora molto elegante, gentile e spiritosa – sottolinea il personale – ama leggere e conversare con le persone che la vengono a trovare; ha un carattere forte e tenace».
Alla festeggiata chiediamo che consigli si sente di dare ai giovani d’oggi. «Star bene ed essere felici, non lamentarsi mai – risponde nonna Pina – una volta era tutto diverso, io ho vissuto la seconda guerra mondiale con i figli piccoli e non è stato facile»; saggezza di ultracentenaria.