21 Mar 2013
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1 minuto di letturaLa decisione del parlamento svizzero di aumentare a 100 franchi all’anno (circa 80 euro) il prezzo del contrassegno autostradale (attualmente costa 40 franchi, circa 32 euro) preoccupa i parlamentari ticinesi a Berna.
Lo ha ribadito oggi il presidente della Deputazione ticinese (l’organismo che raggruppa i dieci parlamentari ticinesi a Berna) Lorenzo Quadri, della Lega. L’aumento del costo della vignetta da 40 a 100 franchi annui, con l’introduzione di un contrassegno di 40 franchi valido due mesi – riferisce il “Corriere del Ticino” sul suo sito – è destinato a provocare problemi di viabilità delle regioni di confine, ha affermato Lorenzo Quadri. Per non pagare questo balzello, molti stranieri potrebbero scegliere percorsi alternativi, intasando strade già oggi sovraccariche. Per queste fasce di confine ticinesi, il problema dell’aumento del contrassegno autostradale resta insoluto. Si tratterà di verificare il risultato alla prova dei fatti, ha aggiunto.
L’aumento della vignetta è stato già deliberato ed entrerà in vigore dal 2015. Con gli introiti dell’aumento della vignetta autostradale, la Confederazione intende coprire le spese di realizzazione di nuove strade.
m.butti
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