Sydney, 20 set. (TMNews) – Il comune di Sydney ha posto il veto all’apertura sul suo territorio della più grande casa chiusa d’Australia, ritenendo che proprio la sua capienza rischia di soffocare la concorrenza nel settore. I consiglieri comunali hanno respinto la richiesta di autorizzazione all’allargamento de “Il Tacco a Spillo” situato a Camperdown, un sobborgo sud-occidentale di Sydney. “Questo bordello è la Westfield dei bordelli”, ha dichiarato la consigliera Shayne Mallard, facendo riferimento al più grande centro commerciale del paese. “Non siamo moralisti, né ci opponiamo alle case di appuntamento. Ma siamo abituati a vederli dispersi” per la città, ha aggiunto l’esponente del consiglio comunale di Sydney.
Gli abitanti del quartiere avevano trasmesso le loro preoccupazioni alle autorità comunali, temendo problemi di parcheggio, di traffico notturno e la comparsa di sexy shop in sostituzione di attività commerciali più tradizionali.
I proprietari de “Il Tacco a Spillo” intendevano raddoppiare la superficie del loro bordello e la capacità recettiva, con una quarantina di camere. Aperto ventiquattr’ore su ventiquattro, tutti i giorni dell’anno eccetto a Natale, le sue tariffe partono da 370 dollari australiani (277 euro) l’ora, tutto compreso (camera, prostituta e bevande).
In Australia, la legislazione sulla prostituzione dipende da ogni singolo Stato. È legale in alcune aree come il Nuovo Galles del sud (lo stato di Sydney) ma è vietata in altri, come i territori del Nord.
(fonte afp)
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