MALNATE Gas di scarico delle auto nel mirino degli agenti di polizia locale del Comune di Malnate. L’amministrazione guidata dal sindaco Sandro Damiani dichiara guerra all’inquinamento e per questo si doterà presto di un opacimetro, uno strumento di misura della opacità dei fumi, generalmente utilizzato in campo automobilistico per la determinazione del livello di inquinamento del motore e della loro messa a punto. L’introduzione dell’opacimetro è stata confermata dall’assessore all’Ecologia del Comune di Malnate, Fabio Gastaldello: «Sono
almeno due le fasi di inquinamento sulle quali le istituzioni intervengono, le caldaie con i controlli provinciali e i veicoli che percorrono le strade. In particolare verranno potenziati i controlli delle auto in transito soprattutto lungo la Briantea e nei punti sensibili del territorio a partire dalle zone vicine alle scuole per verificare che le emissioni dei gas di scarico siano nella norma, altrimenti i trasgressori verranno sanzionati secondo le norme previste dalla legge». Se gli agenti di polizia locale accertano il superamento dei limiti di emissione, entro i quindici giorni successivi l’automobilista «pizzicato» dovrà effettuare un nuovo controllo presso un’autofficina autorizzata per ottenere la relativa documentazione. In caso contrario è prevista una sanzione che va da cinquanta e duecento euro. Per chi, invece, non esibisce alle autorità di polizia stradale la documentazione attestante la regolarità delle emissioni, la sanzione va da 25 euro a 150 euro.
b.melazzini
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