Ginevra, 3 mar. (Apcom) – Ringraziamento e plauso al governo
Berlusconi per gli incentivi all’auto approvati, con l’auspicio
che vengano istituzionalizzati. Ma anche un nuovo forte appello a
non accettare che misure dirette a sostegno dei gruppi del
settore auto prese unilateralmente da alcuni Paesi, e non a
livello di sistema Ue, possano impedire a Fiat di sostenere una
competizione corretta. Questo in sintesi il messaggio lanciato
oggi dall’amministratore delegato del gruppo Fiat Sergio
Marchionne al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra.
“Aiuti a tutti o a nessuno” ha ribadito Marchionne.
“Riconosco totalmente l’impegno che Berlusconi ha preso nel
settore dell’auto e lo ringrazio perché credo che abbiano fatto
un grandissimo lavoro”, ha detto Marchionne, che ha lodato al
riguardo il lavoro compiuto dai ministri Tremonti e Scajola. “Un
impegno simile – ha proseguito – non si può ignorare. Però,
quando i due maggiori produttori francesi ricevono
complessivamente 6 miliardi di euro di finanziamenti dal governo
a tassi d’interesse non ottenibili sul mercato, la Fiat in queste
condizioni è messa con le spalle al muro”.
“Capisco benissimo l’impegno del governo francese ma noi
continuiamo a guardare quale sarà l’impatto finale sulla
struttura finanziaria del gruppo e sulla sua capacità di
competere. Non possiamo fare a botte con le mani legate dietro
alla schiena. Gli aiuti devono andare o a tutti o a nessuno”, ha
sottolineato Marchionne.
(segue)
Bos
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