Auto rimane sommersa nel sottopasso sempre allagato di Tradate: il sindaco promette una svolta

A Tradate, il sottopasso di via Piave ha subito un nuovo allagamento durante un temporale, mettendo a rischio una donna, rimasta intrappolata in auto. Il sindaco promette sanzioni più severe e un semaforo all'avanguardia per prevenire futuri incidenti simili

TRADATE – Durante un violento temporale, il sottopassaggio di via Piave a Tradate si è nuovamente allagato, rischiando di provocare una tragedia. Questa volta, i vigili del fuoco e i carabinieri della tenenza sono intervenuti tempestivamente per soccorrere una donna di 34 anni, residente in città. La donna, alla guida di una Seat Arona, è rimasta imprigionata all’interno del sottopassaggio, dove l’acqua aveva superato il livello di guardia. La situazione si è fatta critica, con l’auto in gran parte sommersa e la conducente intrappolata al suo interno. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco, che hanno utilizzato un fuoristrada 4×4 e si sono gettati in acqua tra fango e detriti, è stato possibile estrarre la donna e portarla in salvo.

Non è la prima volta che un simile episodio si verifica nel sottopassaggio di via Piave. In passato, altre automobili erano rimaste bloccate in situazioni simili, sfiorando più volte la tragedia. La problematica è ben nota all’Amministrazione comunale e agli abitanti della zona, che da tempo segnalano la pericolosità del sottopasso in caso di forti piogge. Cartelli che avvertono del divieto di utilizzo del sottopasso in caso di maltempo sono stati già installati, ma spesso gli automobilisti non li rispettano.

Il nuovo responsabile dei lavori pubblici, il sindaco Giuseppe Bascialla, ha deciso di intervenire in maniera decisa. Ha annunciato la preparazione di un’ordinanza che prevede sanzioni per coloro che non rispettano le regole di sicurezza minime. L’obiettivo è quello di prevenire ulteriori incidenti e di responsabilizzare i cittadini sul rispetto delle norme. Il sindaco ha sottolineato che è necessario adottare misure più efficaci per evitare che il problema si ripeta, come l’installazione di un semaforo collegato a un galleggiante che, al superamento del livello di guardia dell’acqua, faccia scattare l’allarme e accenda il rosso. Questa soluzione, già proposta in passato dalla polizia locale, potrebbe rappresentare un passo avanti significativo per la sicurezza stradale.

Un altro problema correlato è quello dello smaltimento delle acque nei sottopassaggi. Sebbene questa volta l’allagamento si sia verificato solo in via Piave, anche il sottopassaggio di via Monte Grappa è a rischio inondazione. La nuova giunta comunale dovrà affrontare anche questo tema, cercando soluzioni efficaci per prevenire ulteriori disagi e pericoli.

Dopo il recente episodio, l’area adiacente al sottopasso di via Piave è stata transennata e interdetta al traffico veicolare. L’accaduto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza di questo tratto stradale, portando nuovamente alla ribalta la necessità di interventi strutturali per risolvere un problema più volte sollevato dalla comunità locale. L’Amministrazione comunale è chiamata a prendere provvedimenti concreti per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire situazioni che potrebbero avere conseguenze drammatiche.