TRAVEDONA MONATE – Da lunedì prossimo via Mercalli a Travedona Monate diventerà una strada chiusa. Lo ha deciso l’amministrazione comunale per motivi di sicurezza, anche dopo numerose segnalazioni da parte dei residenti.
Prosegue la revisione della viabilità cittadina da parte della giunta, all’insegna della tolleranza zero, soprattutto nei confronti degli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità nelle vie interne di Travedona. Via Mercalli è una strada piccola ma densamente abitata, per la presenza di un complesso di appartamenti dove risiede una sessantina di famiglie, a cui vanno aggiunte quelle che risiedono in case singole e senza dimenticare un piccolo parco utilizzato dai bambini per giocare nella stagione calda.
«Via Mercalli veniva sempre più utilizzata da non residenti, che per evitare il semaforo di immissione da Travedona sulla superstrada Besozzo Vergiate – spiega il sindaco Andrea Colombo – sfrecciavano a velocità elevata per questa strada, per poi immettersi da lì, dopo lo stop, sulla 629, mettendo così a repentaglio l’incolumità di chi in via Mercalli ci abita o dei bambini che vanno a giocare nel parco». Un fenomeno che il Comune ha deciso di stroncare,
cambiando la viabilità e chiudendo in uscita via Mercalli con i cosiddetti panettoni di cemento, che impediranno agli automobilisti, compresi i residenti, l’inserimento sulla superstrada. A confermare la pericolosità della situazione sono gli stessi abitanti della via. «E’ un miracolo che non sia mai successo nessun incidente – racconta un cittadino che risiede in via Mercalli – ho visto auto sfrecciare auto anche a 80 km/h e nel tratto stretto della strada, prima dell’immissione sulla statale 629, frenare di colpo, proprio davanti ai cancelli di tre case, dove abitano anche bambini piccoli».
Dallo scorso 9 novembre, la polizia locale ha intensificato i controlli a sorpresa e in diverse ore della giornata, su alcune strade interne di Travedona molto trafficate e dove si corre troppo; sono state comminate anche diverse sanzioni con l’autovelox. «Spiace che bisogna ricorrere alle multe, ma la sicurezza stradale è per noi una priorità assoluta e i limiti di velocità ben segnalati sui cartelli stradali vanno rispettati; la situazione è in miglioramento ma i controlli proseguiranno» sottolinea il sindaco, che cita un episodio accaduto a novembre. «Una bambina ha rischiato di venire investita da un’auto sulle strisce in via Roma mentre andava a scuola – racconta il primo cittadino – l’auto si è fermata a pochi centimetri e lei è svenuta per lo spavento; preferisco affrontare le proteste degli automobilisti che avere un cittadino sulla coscienza. I controlli continueranno fino a quando la sicurezza non sarà ristabilita».