MILANO – “L’approvazione dell’Autonomia chiude un percorso durato 30 anni che si basa sul principio della sussidiarietà già realizzato in tutti gli Stati moderni, che consente a chi conosce i problemi dei territori di trovare le soluzioni giuste in tempi adeguati, senza dover attendere interventi calati dalla Stato centrale”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nel corso del suo intervento all’evento di Direzione Nord, a Palazzo Lombardia.
L’Autonomia è un modello per gli Stati moderni
“Le grandi differenze in Italia tra nord e sud non sono nate a causa dell’Autonomia, che ancora non è entrata in vigore, ma – ha sottolineato Fontana – da un centralismo iper burocratizzato. Quello che porta a non fare mai le scelte giuste”.
“Il mondo si muove velocemente – ha continuato il governatore – in Italia, invece, esistono ancora procedure bizantine che presto non ci saranno più concesse, con il rischio di rimanere esclusi da una competizione che il nostro Paese potrebbe invece vivere da protagonista, perché ne ha tutte le carte in regola”.
Sinistra autonomista in tutto il mondo, ma non in Italia
“La cosa curiosa – ha concluso il presidente – è che gli autonomisti nel mondo sono rappresentati dalle sinistre. Lascia perplessi che da noi invece siano tutte contrarie. Questo rende palese che all’origine vi sia una speculazione politica orientata a ricevere consenso elettorale”.