AZZATE Autovelox notturni sulla Sp17 per mettere un freno ai «bolidi» del centro. Provinciale sempre più nel mirino ad Azzate. Non solo la guida con telefoni cellulari, anche gli eccessi di velocità verranno monitorati con grande attenzione da parte degli agenti di polizia locale della Valbossa.
Pochi giorni fa, infatti, il sindaco di Azzate Gianni Dell’Acqua aveva anticipato pubblicamente l’iniziativa, tesa a garantire più sicurezza lungo la provinciale, che avrebbe visto già nei prossimi giorni un aumento dei controlli contro la guida con il cellulare. Multe a raffica per i trasgressori e monitoraggi continui lungo la provinciale che da Varese, attraverso Buguggiate, Azzate, Mornago, Crosio della Valle, giunge fino a Vergiate. A distanza di poche ore il sindaco Dell’Acqua ha rilanciato il proprio impegno in nome della sicurezza sulla principale arteria di traffico della Valbossa: «Anche
quest’anno – sottolinea il primo cittadino d Azzate – cercheremo di garantire il pattugliamento notturno della polizia locale. È un servizio importante oltre che prezioso in un periodo dell’anno come quello estivo dove aumentano anche le richieste di intervento da parte dei cittadini. La Sp17 – aggiunge – è una strada molto pericolosa lungo la quale si corre a grande velocità in tutte le ore del giorno, in particolare all’alba e di notte quando ci sono in giro meno macchine». Il sindaco è pronto a far puntare i telelaser anche in notturna: «L’idea è di utilizzarli di notte – insiste il primo cittadino di Azzate – un servizio specifico potrebbe essere molto utile e potrebbe anche fungere come forma preventiva contro chi esagera con la velocità. E di automobilisti che esagerano ce ne sono tanti».
Autovelox notturni ad hoc per gli automobilisti della Sp17: «Ci siamo già rivolti al Prefetto – sottolinea il sindaco – chiedendo che fosse installato l’autovelox fisso ma per il momento la nostra richiesta non è stata soddisfatta. Avevamo in mente di utilizzare i cosiddetti Speed Check ma il costo è piuttosto elevato. Per il momento abbiamo deciso di lasciare questo progetto in stand by considerando che le risorse a disposizione sono quelle che sono». L’obiettivo è la sicurezza della provinciale: «L’impegno deve essere massimale – conclude il primo cittadino – in tanti ci hanno segnalato i pericoli di questa strada, stiamo ragionando su tutti gli accorgimenti possibili per renderla più sicura». Resta il fatto che della Sp17 si occuperanno esclusivamente gli agenti di polizia locale: «E’ una strada provinciale che attraversa diversi centri abitati – sottolinea il comandante della polizia stradale, Alfredo Magliozzi – dunque di particolare pertinenza delle polizia locali. In questo momento – aggiunge – facciamo più che altro autostrada, rafforziamo l’ambito delle aree di servizio, la SS629, la riviera del Lago Maggiore tra Laveno, Luino, Maccagno. Ci occupiamo soprattutto di strade statali».
e.marletta
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