VARESE – La Polizia di Stato di Varese ha arrestato un cittadino albanese di 21 anni per detenzione ai fini di spaccio di oltre cento dosi di cocaina, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni nei confronti di un operatore della Sezione antidroga della Questura.
Da giorni, alla Sezione Antidroga della Squadra Mobile arrivavano informazioni che indicavano un albanese che spacciava nel centro cittadino. Le informazioni parlavano di poche dosi di droga nascoste in diversi parcheggi della città, recuperate di volta in volta prima di fare la vendita al cliente in attesa in zona, e che nascondeva il grosso quantitativo di stupefacente in una zona boschiva del quartiere Bustecche.
I controlli della Sezione Antidroga hanno consentito di individuare il pusher segnalato, il quale, a bordo di un’auto, percorreva più volte le stesse strade di Varese senza un apparente motivo. Il continuo pedinamento ha consentito di individuare un primo nascondiglio dello stupefacente ai piedi di un albero in un parcheggio pubblico di Varese, oltre l’area boschiva delle Bustecche, dove lo spacciatore aveva nascosto il grosso dello stupefacente. Ed è in quell’area che le pattuglie della sezione antidroga hanno deciso di procedere al fermo del 21enne, che dapprima ha speronato con una manovra di retromarcia un’auto di servizio, con due operatori a bordo, la quale gli aveva sbarrato la strada, per poi innestare la marcia e ripartire a forte velocità.
Con quella manovra ha colpito un terzo operatore che è caduto a terra, mentre un quarto operatore è riuscito a non farsi investire solo spostandosi velocemente. L’azione si è conclusa dopo un breve inseguimento con il suo arresto in flagranza di reato e con il recupero di più di cento dosi di cocaina, pronte per essere smerciate.
Uno degli operatori della sezione antidroga ha riportato una ferita lacero contusa al volto ricucita con diversi punti, la frattura dello zigomo e della parete laterale dell’orbita.