CASSANO MAGNAGO – La fiducia nelle proprie capacità di riconoscere i funghi commestibili ha portato due anziani coniugi di Cassano Magnago, 92 e 88 anni, a un grave avvelenamento. Dopo aver consumato funghi velenosi raccolti nei pressi della loro abitazione, sono stati ricoverati d’urgenza nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Busto Arsizio.
Venerdì i primi sintomi
L’incidente è avvenuto venerdì 18 ottobre, quando il marito, trovando funghi lungo il viale vicino a casa, li ha portati alla moglie perché li cucinasse. Convinto che fossero “bianconi” – una varietà di prataioli – ha raccolto con soddisfazione un buon quantitativo. Purtroppo, dopo averli mangiati, i due hanno iniziato a sentirsi male. Un parente, allertato dai sintomi, ha prontamente contattato i micologi dell’Ats Insubria di Varese, che hanno riconosciuto un possibile avvelenamento da funghi. I due anziani sono stati immediatamente ricoverati in gravi condizioni.