Il decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, noto come “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” (CCII), ha introdotto misure per favorire la continuità aziendale e il risanamento delle imprese in difficoltà. Una delle novità più rilevanti riguarda il versamento del contributo addizionale in caso di accesso al trattamento straordinario di integrazione salariale.
Con il messaggio 24 gennaio 2025, n. 283 l’Istituto rende nota la cessazione del regime di esonero dal versamento del contributo addizionale nel caso di aziende sottoposte a procedure concorsuali con prosecuzione dell’esercizio d’impresa che si avvalgono degli interventi di integrazione salariale.
Inoltre, il messaggio illustra i chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla decorrenza dell’esonero, specificando che esso varia a seconda della tipologia di procedura concorsuale. Il Ministero ha, quindi, sottolineato l’importanza di stabilire un termine ultimo per l’esonero, per evitare che le aziende possano beneficiare del contributo per un periodo eccessivamente lungo, a sfavore di quelle che, pur in difficoltà, non accedono a procedure concorsuali.
Queste misure mirano a una corretta gestione delle procedure concorsuali per garantire un trattamento equo tra le aziende e a preservare i posti di lavoro, sostenendo così l’economia.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il messaggio 24 gennaio 2025, n. 283.