Aziende tra finanza e credito Importante la trasparenza

Una ricerca sul rapporto tra finanza e credito, ma su 3mila imprese varesini rispondono al questionario solo in 41. <Un peccato – spiega Alessandra Cortesi, docente della Liuc e coordinatrice della ricerca – perché l’ascolto delle imprese è fondamentale per fare emergere le strategie per uscire dalla crisi finanziaria migliorando il rapporto tra banche e le aziende>. Dalla ricerca realizzata in collaborazione con la società di revisione Ernst&Young, nonostante il campione limitato, è emerso quanto sia importante da parte delle aziende comunicare in modo puntuale e trasparente con le banche. Sono proprio le aziende più virtuose a non vedersi chiudere i rubinetti.

<Questo perché sono strutturate e in grado di presentare report dettagliati – spiega Renato Macchi di Ernst&Young – dati consuntivi recenti, piani finanziari aggiornati periodicamente e certificazioni da parte di società di revisione primarie>.

Le aziende varesine intervistate, di medie e grandi dimensioni con un fatturato annuo sopra i 50milioni di euro, stanno reagendo alla crisi ricercando proprio una sana gestione della liquidità e una maggiore oculatezza nella richiesta di nuove linee di affidamento, tanto che più del 39% delle aziende del campione esaminato ha dichiarato che nell’anno 2012 non sono state chieste nuove linee. A tutte pesa l’aumento degli oneri e dei costi di gestione dei finanziamento.

Le aziende che meno hanno risentito della crisi finanziaria, invece, hanno dedicato risorse ed energie all’ampliamento della gamma dei servizi offerti ai propri clienti e all’internazionalizzazione. A fronte di questo grande impegno, le imprese varesine chiedono però alle banche una maggiore comprensione del business all’interno del quale operano. Le aziende sono infatti pronte a fornire alle banche budget economici e finanziari nonché piani industriali con le prospettive di sviluppo, le eventuali minacce ed opportunità offerte dai mercati in cui operano. Alla tavola rotonda che si è svolta ieri alla Liuc per presentare i risultati della ricerca sono intervenuti i responsabili di Cannon Group, Yamamay, Zucchi Group e UBI Banca.

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