Azzate, il sindaco non si dimette Sono ore di tensione sulla giunta

AZZATE «Non darò le dimissioni e non ho alcuna intenzione di affidare la delega all’Urbanistica ad altri assessori». Gianni Dell’Acqua, sindaco di Azzate, non scende a compromessi: a questo punto è probabile che lunedì sera in consiglio comunale scoppino i fuochi d’artificio.

La vicenda è nota ma si è arricchita di un nuovo capitolo: il gruppo leghista che lo sostiene in maggioranza alcuni giorni fa aveva inviato al sindaco una lettera con la richiesta di affidare l’assessorato all’Urbanistica a qualcun altro in Giunta. La risposta ufficiale arriverà probabilmente lunedì sera ma il sindaco a chiare lettere ha rigettato la richiesta mettendosi di fatto in minoranza. C’è da capire a questo punto come reagirà il gruppo consigliare di fronte a questa dura presa di posizione. Se i consiglieri, firmatari della richiesta, dovessero abbandonarlo ad Azzate non ci sarebbe più una maggioranza al Governo.

Intanto non si placano le polemiche. È tornato a parlare anche l’ex vicesindaco, dimissionario, Salvatore Leggio che ha risposta a distanza alle dichiarazioni al vetriolo del Senatore, Alessandro Vedani, che aveva criticato come il Comune di Azzate sta gestendo la vicenda del residence “I 7 Laghi”.
P. Vac.

b.melazzini

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