AZZATE La riqualificazione del santuario della Madonnina del Lago infiamma la campagna elettorale di Azzate. Ad aprire le danze è stata la coalizione Lega Nord-Pdl che lunedì sera, in un teatro Castellani gremitissimo, ha presentato il candidato sindaco Gianni Dell’Acqua. Il medico dentista, al termine di una presentazione multimediale all’americana, si è presentato anticipando alcune delle linee guida del programma elettorale della lista di centrodestra. Tra i pensieri principali uno spazio importante è andato al santuario della Madonnina: «Non
possiamo più accettare – dice Dell’Acqua – ciò che accade alla Madonnina del Lago. Tutto ciò offende noi azzatesi, offende la chiesa e i visitatori della pista ciclabile che vorrebbero poter passeggiare in un luogo tanto suggestivo senza essere molestati. Vogliamo un’Azzate più bella e più sicura, ripartiremo dalla riqualificazione del Santuario». L’area che sta attorno al Santuario di Azzate da anni è luogo di incontri a sfondo erotico, in particolare per scambisti e coppie omosessuali: il tema è tornato a essere di stretta attualità nel momento in cui il Comune ha preannunciato la promulgazione di un’ordinanza anti-adescamento, tuttora non esecutiva, con l’obiettivo di riqualificare la zona.
Il futuro dell’area è al centro del dibattito politico: «Quella zona – dice Enzo Vignola di “Vivi Azzate” – va riqualificata e valorizzata. Sotto l’aspetto della sicurezza non andremo in giro con le guardie Padane, ma ci limiteremo a sollecitare le autorità preposte. E’ una situazione che va avanti da cinquant’anni, studieremo un’ordinanza per intervenire. Mi sembra strano che solo ora in campagna elettorale qualcuno si accorga che lì esiste un problema». L’area riveste importanza anche per Vincenzina Marchesin del “Nuovo accordo civico”: «Il sindaco Nicora – spiega – è già intervenuto e ha mosso passi importanti per risolvere un problema che esisteva da molti anni. C’erano delle strane frequentazioni ma l’amministrazione ha proceduto impiegando la forza pubblica anche se poi non si sono mai verificati problemi significativi. L’idea è quella di rendere più viva l’area in modo da scoraggiare certe frequentazioni». Non manca il punto di vista dell’Italia dei Valori che si presenta alle elezioni con il candidato Gianni Benedetti: «Si potrebbe chiudere l’area negli orari serali – sottolinea Idv Azzate – magari con una sbarra elettronica in modo da scoraggiare l’ingresso delle auto. Esiste poi la volontà di valorizzare un punto di Azzate di pregio turistico».
b.melazzini
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