Baby Gang lascia il carcere di Busto in Lamborghini: “La legge italiana non funziona un c…o”

Il trapper Zaccaria Mohuib torna agli arresti domiciliari. Prima di partire a bordo di una fiammante Huracan arancione ha voluto esprimere un pensiero sul nostro sistema giudiziario

BUSTO ARSIZIO – “La legge italiana non funziona un c…o“. Poche parole prima di salire su una Lamborghini arancione portata da un amico e andarsene definitivamente. Zaccaria Mohuib, in arte Baby Gang, è uscito poco dopo le 12,30 dal carcere di Busto Arsizio, dove era detenuto e torna agli arresti domiciliari.
L’uscita dalla casa circondariale di via per Cassano intorno alle 12.30 di oggi.

Secondo i giudici del tribunale della Libertà (collegio Galli-Buzzanca-Alonge), che hanno accolto la richiesta dell’avvocato Niccolò Vecchioni, i magistrati d’appello non avrebbero tenuto “conto” del fatto che il trapper fosse “stato autorizzato dalla stessa Corte e dal Tribunale prima a derogare sia all’obbligo di permanenza al domicilio e al divieto di comunicare con soggetti terzi”. 

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