Cernobbio, 6 set. (Apcom) – Per l’economia italiana non è positivo avere delle grandi banche forgiate sul “modello McKinsey”, perchè il sistema produttivo è formato nella stragrande maggioranza da piccole e medie imprese. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, secondo cui “il problema è che abbiamo un sistema produttivo fatto per il 90-95% da Pmi e un sistema bancario concentrato in una logica industriale per una quota enorme del mercato. Nulla contro la grande dimensione, ma non puoi avere una struttura produttiva piccola e una banca che ragiona da grande industria bancaria, perchè non corrisponde al bisogno di questo Paese, e la crisi lo ha messo in evidenza”.
“Che bisogno hanno le nostre imprese? – ha detto Tremonti in una conferenza stampa al workshop Ambrosetti – Le banche del territorio. Il modello McKinsey (la società di consulenza aziendale in cui sono cresciuti alcuni dei principali top manager bancari, tra cui Corrado Passera di Intesa Sanpaolo e Alessandro Profumo di Unicredit, ndr) non è adatto all’economia italiana”.
“In Germania – ha concluso il ministro – hanno le grandi banche industriali, ma hanno anche 10-15 grandi industrie. Ma da noi è diverso, e non puoi avere le banche con quella configurazione e un’economia con una configurazione diversa”.
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