Barabba è tornato Ora abita a Samarate

SAMARATE C’è da appendere il quadro con un pezzo della bandana di Jimi Hendrix, vera e propria reliquia rock. E che dire della bacheca dei vinili, con una copia autografata di «Led Zeppelin I»?

“Armati” di scala, trapano e livella, ieri Maurizio Castiglioni e Eugenio Conti avevano il loro bel da fare per trasformare un angolo del Caffé Teatro nel «Wall of music», la raccolta di cimeli del Barabba. Lo spazio live gallaratese, chiuso in primavera dopo un verbale della Polizia locale, torna infatti a vivere nel tempio del cabaret samaratese.

Il primo concerto, già sold out, è per il 9 novembre. Fervono i preparativi e ieri i due direttori artistici erano al lavoro per la nuova collaborazione. Che in realtà, per il Caffè Teatro, è un ritorno all’antico. «Una volta facevamo jazz, ma abbiamo sempre dato spazio alla musica di qualità e ci siamo aperti ai gruppi della zona per dare loro visibilità – ricorda Castiglioni, patron del locale di via Indipendenza – ora possiamo dire che c’è un ritorno in grande stile della musica».

e.romano

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