VARESE – La Givova Scafati ha reso noto di “aver rescisso consensualmente il contratto che la legava ad Alessandro Rossi, l’allenatore ingaggiato a giugno del 2021 per guidare la prima squadra all’epoca militante nel campionato di serie A2, categoria che il tecnico si è aggiudicata con una brillante e sapiente gestione tecnica, che è valsa la conquista della massima serie lo scorso giugno”.
I risultati del campo di queste ultime settimane “e in particolare la maniera in cui è arrivata la sconfitta interna dell’ultimo turno di campionato contro l’Openjobmetis Varese – sottolinea una nota del club – hanno indotto il trainer 40enne e la dirigenza gialloblù ad effettuare un’attenta e scrupolosa riflessione, decidendo di comune accordo di interrompere anzitempo il rapporto, seppur a malincuore”. “Ringrazio Alessandro, al quale mi sento profondamente legato da un rapporto di sincera amicizia. Mai come stavolta, dopo tanti anni di gestione societaria, sono addolorato di questa scelta, purtroppo necessaria – le parole del patron Nello Longobardi -. L’intera società è profondamente grata ad Alessandro Rossi per i risultati storici e straordinari che ci ha regalato: la serie A è stata anche il frutto del suo impegno, del suo lavoro assiduo e della sua determinazione. Si interrompe il rapporto professionale, ma resta la stima nei confronti della sua splendida persona”.
Sulla panchina di Scafati arriva L’Artiglio, per 5 stagioni a Varese
A sostituire Rossi in panchina sarà – scherzo del destino – Attilio Caja sul cui ingaggio manca solo l’ufficialità.
L’Artiglio, come è soprannominato, nato a Pavia 61 anni fa, ha allenato la Pallacanestro Varese per cinque stagioni, lasciando un bel ricordo. Scafati sarà la quattordicesima squadra guidata da Caja, veterano di mille battaglia e tra i migliori tecnici italiani di sempre.
Il ritorno dell’Artiglio a Masnago è in programma il prossimo 30 aprile, alla 29esima giornata di campionato, quando si ritroverà davanti quei biancorossi che oltre a una parte del suo passato hanno involontariamente segnato anche il suo presente. Anche da avversari la riconoscenza reciproca non mancherà.