CANTELLO Basta code per i frontalieri che ogni giorno attraversano, sempre alla stessa ora il valico del Gaggiolo. Abitudine consolidata negli anni e che ora, però, potrebbe andare in soffitta, consentendo, a tutti i lavoratori del Varesotto abituali frequentatori delle dogane, di snellire e non poco le procedure dell’attraversamento della frontiera.
La dogana del Gaggiolo sta infatti mettendo a punto un apposito telepass per frontalieri, proprio allo scopo di velocizzare il transito dei pendolari. In pratica il meccanismo è mutuato da quello dei caselli autostradali e i frontalieri con telepass (e coloro che aderiranno al sistema) percorreranno una corsia riservata, così da attraversare il valico in modo più rapido.
“Arco – Accesso rapido al confine”, è la denominazione del progetto pilota che ingloberà dapprima i frontalieri che transitano giornalmente dal Gaggiolo e, in seguito (se la risposta dell’apparato si rivelerà positiva), anche altri valichi. Persino le persone che attraversano la dogana tramite mezzi pubblici come treni e bus potrebbero usufruirne.
Si tratta di un progetto Interreg, che coinvolge diversi enti e comuni del territorio insubrico, in particolare Mendrisio e Varese, ma anche le dogane e la Sezione della mobilità del Canton Ticino. In sostanza, il frontaliere o il conducente deve registrare la propria targa e utilizzare l’apposita corsia fast-track, un ingresso veloce per “abbonati” al telepass, in cui delle telecamere rilevano il numero di targa e fanno sollevare la barriera automaticamente. Il sistema funziona per auto e moto, mentre per pullman e treni si stanno studiando dei biglietti speciali, tramite i quali è possibile riconoscere il fruitore.
Da notare, ovviamente, che doganieri e guardia di finanza potranno effettuare dei controlli a loro discrezione. Il meccanismo è semplice e al contrario del telepass vero e proprio non prevede il pagamento dei pedaggi. Ciascun frontaliere, dopo aver registrato la propria targa in un registro, potrà però utilizzare la corsia preferenziale e veloce. Abbattendo le code che spesso si formano ai valichi.
b.melazzini
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