Bus navetta tra i due terminal, domani sarà sciopero di 4 ore, dalle 13 alle 17. La Filt Cgil che organizza l’astensione dal lavoro dei dipendenti della Trotta spa, media impresa con sede a Roma che ha l’appalto del servizio di collegamento da Sea spa, si scusa con gli utenti, con i passeggeri e i lavoratori che utilizzano la navetta. Ma «la scelta è obbligata» evidenzia il sindacato.
Tre lavoratori sono stati licenziati «soltanto
perché hanno segnalato malfunzionamenti» e già questo è motivo di protesta per il sindacato che “attacca” la Trotta su un’organizzazione del lavoro ritenuta praticamente inesistente, così come inesistenti sono gli ambienti di lavoro e «preoccupante» è la manutenzione dei mezzi.
«Gli autisti che regolarmente prendono servizio, non altrettanto regolarmente vengono pagati. Per motivi di organizzazione aziendale il pagamento è previsto il 15 del mese successivo, ma di mese in mese i ritardi sono arrivati ad oltrepassare i 20 giorni dalla data di pagamento prevista», afferma a voce alta la Filt. «Pagano solo dopo diversi solleciti o su pressioni da parte del Gestore Aeroportuale. Secondo Trotta i lavoratori devono avere pazienza, loro hanno troppe cose da fare».
C’è poi una questione di stile che significa decoro per un aeroporto internazionale. «Gli autisti che accolgono sorridenti i passeggeri di Malpensa non hanno divisa, non hanno spogliatoi, non hanno servizi igienici, non hanno dove fare piccola manutenzione ai mezzi. Eppure, Trotta non ritiene ricevibile queste richieste».
In più, gli autisti che segnalano, i malfunzionamenti o le carenze dei mezzi per trovare soluzioni «vengono contestati e minacciati di licenziamento».
Dalla Filt di Varese, la denuncia pubblica: «E’ un atteggiamento strafottente nei confronti dei lavoratori e dei clienti che non può più essere tollerato».
Sea spa, gestore aeroportuale, «deve dare delle risposte concrete rispetto questa situazione, l’atteggiamento alla “Ponzio Pilato” non è accettabile», incalzano dalla Filt di Varese che ha già incontrato i manager Sea e portato l’azienda Trotta in sede di prefettura. «Abbiamo affrontato tale situazione con il massimo della responsabilità e del rispetto alla clientela», evidenzia Monica Avanzi, della segreteria varesina Filt. «In Prefettura e di fronte a Sea spa la Trotta abbiamo chiesto impegni concreti per dare regolarità, qualità e sicurezza al servizio svolto. Trotta però non ha rispettato nessuno di questi impegni».