Madrid, 1 giu. (TMNews) – Il governo spagnolo potrebbe intraprendere un’azione legale contro le autorità di Amburgo per aver indicato nei cetrioli spagnoli la probabile origine di una epidemia di E.coli emorragica. Lo ha detto oggi il ministro degli Interni spagnolo Alfredo Perez Rubalcaba. L’Istituto Robert Koch finora ha recensito 373 pazienti affetti dalla malattia, che ha provocato 15 morti nel nord della Germania e uno in Svezia.
“Il batterio non si trova in Spagna”, ha dichiarato oggi alla radio Cadena Ser il ministro Rubalcaba. “Non scartiamo l’ipotesi di una azione contro le autorità che hanno messo in forse la qualità dei nostri prodotti. Possiamo intraprendere delle azioni, in questo caso contro le autorità di Amburgo”, ha dichiarato Rubalcaba.
“Una volta stabilita la verità, bisognerà riparare i danni che sono ingenti”, ha aggiunto, riferendosi alle perdite, stimate dalla Federazione spagnola dei produttori di frutta e verdura (Fepex) “a circa 200 milioni di euro a settimana”.
Le autorità sanitarie della città anseatica hanno ammesso solo ieri che dei test preliminari hanno escluso al momento che i prodotti spagnoli siano la fonte della contaminazione. Il ministro dell’Agricoltura, Rosa Aguilar, ieri aveva chiesto nell’ambito di una riunione con i colleghi europei in Ungheria selle “misure straordinarie di sostegno ai produttori”.
Delle analisi su dei cetrioli e su della terra prelevati dai due produttori in Andalusia accusati dalla Germania, sono in corso in un laboratorio spagnolo. (con fonte Afp)
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