– Sabato mattina gli agenti della Guardia di Finanza di Saronno hanno colto sul fatto un tunisino intento a caricare un furgone di biciclette rubate (e un motorino) da inviare in patria. Il valore complessivo della merce da ricettare si aggira attorno ai 10.000 euro. L’intervento dei militari è avvenuto a seguito di una mirata attività informativa volta al controllo economico del territorio. Appena intervenuti i finanzieri hanno proceduto all’identificazione di tutti i soggetti extracomunitari presenti,
nonché a richiedere i documenti legittimanti il possesso della merce. I soggetti non sono stati in grado di fornire una valida giustificazione in merito al possesso di tali mezzi di trasporto, né idonea documentazione al riguardo. Le Fiamme Gialle, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Locale, hanno pertanto effettuato una perquisizione dell’abitazione interessata, all’interno della quale è stato individuato un locale adibito a deposito, dove le biciclette, di provenienza illecita, venivano ”stoccate”, smontate e imballate, pronte per essere trasportate al porto di Genova ed essere, successivamente, imbarcate alla volta della Tunisia, per essere rivendute in quel Paese.
Il tunisino di 33 anni, organizzatore del presunto illecito traffico di biciclette, disoccupato e con diversi precedenti penali, che da poco aveva finito di scontare una pena per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato pertanto denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica di Busto Arsizio, per il reato di di ricettazione , mentre le biciclette rinvenute sono state sottoposte a sequestro penale, in quanto di provenienza illecita.