MILANO – Il consigliere regionale Luca Ferrazzi ha illustrato quest’oggi la mozione sulla gravissima crisi aziendale di Beko Europe (ex Whirlpool) che solo in Lombardia mette a rischio più di 3 mila posti di lavoro. Dal primo aprile 2024 per sette siti presenti in Italia – precisa il consigliere Ferrazzi – è diventato operativo l’accordo tra l’americana Whirlpool e la turca Aecelik sotto il marchio Beko Europe e, nonostante le reiterate richieste da parte di: lavoratori,
Governo e sindacati Beko non ha voluto rendere noto il suo piano industriale, neppure il tavolo di confronto che si è tenuto lo scorso 25 giugno presso il Ministero del Made in Italy ha fatto emergere la linea strategica industriale di Beko Europe. Il livello di preoccupazione dei lavoratori italiani è giunto alle stelle, Beko Europe – ricorda il consigliere Ferrazzi -nel mese di luglio ha chiuso uno stabilimento in Gran Bretagna e, notizia di questi giorni, il licenziamento di 1800 lavoratori con la chiusura di due stabilimenti in Polonia.
“E’ necessario – ribadisce Ferrazzi – che Beko Europe chiarisca cosa intende fare in Italia e a Biandronno, è necessario che apra un confronto trasparente con le parti sociali e le istituzioni italiane, è necessario che garantisca il mantenimento occupazionale e produttivo. Oltre che per i metodi inaccettabili di comunicazione e per l’inesistente considerazione dei lavoratori – conclude il consigliere Ferrazzi – è urgente scongiurare il ridimensionamento o, peggio, la chiusura dello stabilimento di Biandronno che rappresenterebbe una catastrofe economica e sociale per la provincia di Varese e la Lombardia tutta. Al fine di scongiurare il paventato ed ulteriore ridimensionamento delle attività produttive ed il ricorso alla cassa integrazione Ferrazzi chiede trasparenza sul piano industriale che a tutt’oggi Beko Europe non ha reso noto.
Il Consigliere Ferrazzi chiede l’impegno del Presidente Fontana e dell’assessore Tironi affinché venga istituito con urgenza un tavolo di confronto con Beko Europe e il Governo nazionale al fine di condividere i contenuti del futuro piano industriale La mozione – presentata dal consigliere Ferrazzi – approvata all’unanimità chiede inoltre che le parti sociali, sindacali e Beko Europe nonché gli stessi lavoratori del sito industriale di Cassinetta di Biandronno vengano auditi il prima possibile in IV Commissione.