Bruxelles, 25 ago. (Apcom) – I sorveglianti li hanno visti parlottare durante l’esame e hanno notato i loro sguardi complici e circospetti ma, non avendo alcuna trovato alcuna prova, non hanno potuto fare nulla. Ma quando i due studenti si sono vantati su Facebook, popolare sito di socializzazione, di essere riusciti a consegnare il compito solo grazie al fatto di aver copiato, le istituzioni belghe non hanno avuto dubbi e hanno annullato la prova.
L’organismo belga incaricato di esaminare i casi di controversie legate agli esami ha infatti stabilito senza dubbio che gli scambi contenuti su Facebook rappresentano una prova materiale di frode, dando ragione all’istituto che, davanti a quella frase scritta su internet, ha punito gli studenti con uno zero.
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