VARESE – Game over per uno dei ristoranti storici di Varese? Potrebbe essere davvero giunta al capolinea la ultra settantennale storia della Pizzeria Bella Napoli, dopo l’istanza di fallimento presentata da un creditore presso il Tribunale di Varese.
Questioni di famiglia
Non si tratta di un creditore qualunque, in realtà, ma di Amedeo Imperato, fratello di Gennaro, storico titolare del ristorante, che è mancato nel 2020: all’origine della diatriba un contenzioso sull’affitto dei muri della pizzeria, di cui le due famiglie sono comproprietarie. La moglie di Gennaro, Tiziana Casmirri, contesta la quantificazione del debito da parte del cognato e parla di “credito fantasma” da 200.000 euro: se il Tribunale dovesse accogliere la richiesta di Amedeo Imperato e rigettare la proposta di concordato preventivo, si spalancherebbero le porte del fallimento e una decina di persone si ritroverebbe senza lavoro.
La protesta
Per questo nella mattinata di oggi, mercoledì 28 settembre, alcuni dipendenti insieme ad Elena Imperato hanno “manifestato” davanti all’ingresso del Tribunale, mostrando ai passanti e alla stampa alcuni cartelli con scritto “Giù le mani dalla Bella Napoli”, “Vogliamo una giustizia giusta”, “Quali interessi state coprendo?”, “Non potete metterci in mezzo alla strada per un credito fantasma”.
Nel pomeriggio il Tribunale fallimentare ha rinviato la decisione al 18 ottobre prossimo, lasciando appeso ad un filo il destino della “Bella Napoli”: almeno fino a quella data il locale continuerà a restare aperto.