Benigni trova Legnano passando per Busto

BUSTO ARSIZIO Fans e detrattori bustesi, unitevi. Ma sì, Benigni – piaccia o no il suo intervento al festival di Sanremo, a seconda delle scuole di pensiero – ha offerto un istante di godimento a Busto, e di incavolatura alla vicina Legnano.
Di derby – visto che sul campo non si può – in fondo abbiamo sempre un po’ bisogno. E dal Risorgimento all’Italia dei Comuni, il passo è sempre breve nel nostro Paese. L’ha fatto compiere Benigni quando ha citato Legnano,

da sempre fiera di comparire nell’inno di Mameli, a mo’ di paradigma nazionale per l’impresa storica contro il Barbarossa.
Fine delle buone notizie per i legnanesi. Dovendo collocare la città, l’artista prima ha indicato la provincia, Milano. Poi ha ritenuto opportuno precisare – area troppo vasta, dai – vicino a Busto Arsizio. Un passaggio che ha deliziato qualche bustocco: della serie siamo noi il riferimento, Legnano sei un’espressione geografica al seguito di Busto. E ovviamente ha fatto venire la mosca al naso a qualche legnanese, tant’è che sui blog sono comparsi commenti amarognoli.
Roba quasi da rinverdire l’eterna disputa, la battaglia fu combattuta a Legnano o a Busto (Brughetto)? Quesito che irrita i legnanesi – legatissimi alle proprie tradizioni – molto di più dei bustocchi, ormai abituati alla dicitura passata alla storia, anche se ogni tanto qualche esperto vuole mettere i puntini sulle i. Del resto, è chiaro che eravamo dalla parte del torto: ovvero, avevamo scelto il contendente sbagliato, e non ci è nemmeno servito per il futuro forse.
Legnanesi, su, non attapiratevi, tanto poi la sera i giovani bustocchi corrono sempre da voi  a cercare un po’ di divertimento, se non si spingono fino a Milano. Pazienza, seppelliamo le asce di – innocua – guerra. Una società calcistica è conciata male, l’altra peggio. Ma discutiamo così, quel tanto che ci serve per ricordarci i bei tempi: chissà mai che un giorno ci sia anche un Risorgimento sul campo di pallone. Sperando non avvenga in occasione dei 200 anni dell’Unità d’Italia. Anche perché magari al posto di Benigni ci sarà qualcuno meno preparato in geografia. Scherziamo, scherziamo.
Ma. Lu.

m.lualdi

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