OLGIATE OLONA (v. ari.) Le telecamere de “La vita in diretta” saranno domani alle 18 a Olgiate Olona per intervistare Salvatore Musarra Tubbi, il benzinaio ferito lo scorso 3 gennaio durante una rapina a mano armata al suo distributore di via per Fagnano.
Il programma quotidiano di Rai 1, condotto da Mara Venier e Marco Giorni, accenderà i riflettori sui sempre più preoccupanti episodi di criminalità ai danni dei titolari di pompe di benzina. L’ultimo omicidio risale a pochi giorni fa: nel Vicentino, a Thiene, il gestore di un distributore è stato ucciso da alcune coltellate durante un tentativo di rapina al suo impianto.
Nel corso della puntata si farà con ogni probabilità riferimento alla morte di Angelo Canavesi, il benzinaio di Gorla Minore freddato da due colpi di pistola mentre si trovava nel gabbiotto del suo distributore.
«Purtroppo le parole servono a poco – commenta Salvatore Musarra Tubbi – sono passati diversi mesi da quel drammatico fatto, ma la paura non si placa. Il dolore alla gamba ferita dalle pallottole sta passando, però mentalmente la situazione peggiora di giorno in giorno. Non ci sentiamo sicuri».
Il consiglio regionale della Lombardia, intanto, ha concesso il via libera alla risoluzione che prevede l’installazione di impianti di videosorveglianza nei distributori. Ma quello che chiede Musarra Tubbi a tutela della categoria sono soprattutto pene più certe e severe: il suo caso si è concluso con la condanna dei due rapinatori rispettivamente a 4 anni e 5 mesi e a 4 anni di galera: «Una sentenza troppo mite», ribadisce il benzinaio.
e.marletta
© riproduzione riservata