Bari, 18 set. (TMNews) – Era il 9 ottobre 2008. A villa Madama a Roma era in corso un vertice bilaterale Italia – Romania. Durante una pausa del summit, Silvio Berlusconi parlò al telefono con Gianpaolo Tarantini: la conversazione serviva ad organizzare un incontro con Lea Cosentino, l’ex manager della Asl di Bari, subito dopo l’impegno istituzionale. Circostanza che richiama le stesse frasi del premier che, parlando con Marysthel Polanco, diceva in una altra intercettazione: “faccio il premier a tempo perso”.
Fu Gianpi, secondo quanto risulta dalle intercettazioni, a chiedere a Berlusconi la disponibilità a conoscere lady Asl. Ed è questo quanto si legge in una delle intercettazioni trascritte dalla guardia di Finanza allegate al fascicolo della Procura di Bari che indaga su un presunto giro di prostituzione nelle residenze del premier: Gianpi chiamò per proporre ragazze da portare a cena.
Tarantini parlò prima di “due fanciulle .. tra l’altro dolcissime, bellissime..”, da far incontrare al capo del Governo. Poi l’imprenditore fece riferimento a Lea Cosentino, coinvolta mesi dopo nelle indagini sulla gestione della sanità pubblica pugliese. Gliela voleva presentare. Al presidente, Tarantini spiegò: “ci tenevo a presentarle quella mia amica che le dicevo che è il nuovo direttore generale della Asl Bari, che dopo la fusione che fece Vendola in Puglia… è diventata la Asl più grande d’Italia questa”.
Berlusconi accetta e Tarantini invia subito dopo un sms a Cosentino, per combinare l’appuntamento. “Mi ha detto ora di dirti che non appena finisce il vertice bilaterale con la Romania, circa un’ora, gli farebbe piacere incontrarti”, scrivono i pm nelle carte. L’incontro era stato deciso. E per fissarlo Tarantini invia un altro messaggio sul cellulare di lady Asl per definire i dettagli dell’appuntamento.
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