San Pietroburgo, 21 ott. (Apcom-Nuova Europa) – Una fitta agenda attende domani il presidente del consiglio Silvio Berlusconi in Russia, accolto quest’oggi all’aeroporto di San Pietroburgo dal premier Vladimir Putin e dal governatore della capitale degli zar Valentina Matvienko. E quella che doveva essere una visita privata e top secret, si trasforma ora in un viaggio d’affari che apre ulteriori possibilita’ di sviluppo agli eccellenti rapporti bilaterali tra i due Paesi. Sia sul piano energetico, sia su quello della produzione automobilistica.
Il primo appuntamento importante domani per Berlusconi e Putin sara’ “una teleconferenza” con il primo ministro della Turchia, Tayyip Erdogan durante la quale si discutera’ di energia, secondo quanto apprende Apcom dal portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Chiara la volonta’ di approfondire il discorso sulle nuove vie energetiche nel Mediterraneo. Tanto piu’ che non si esclude la presenza domani dell’ex cancelliere tedesco Gerard Schroeder (attuale presidente del progetto di gasdotto North Stream).
Berlusconi, ospite da Putin, incontrera’ inoltre con il primo ministro russo, esponenti del business e di grandi compagnie, secondo quanto si apprende da fonti del governo russo. In base ad altre fonti italiane, si trattera’ di dirigenti del settore automotive che hanno stretto accordi con Fiat e con Finmeccanica. In particolare si ricorda che recentemete il Lingotto ha siglato due intese attraverso Cnh con la russa Kamaz, per la produzione di macchine agricole.
San Pietroburgo – ricorda Peskov – e’ lo stesso luogo “dove e’ iniziata” l’amicizia tra i due premier e “si e’ tenuto il primo incontro” fra loro. E ora Russia e Italia potrebbero creare sulla Neva anche una produzione congiunta di tram leggeri, secondo quanto emerso da un incontro all’areoporto tra Putin, Berlusconi e Matvienko. “L’intero mercato e’ grande, potrebbe essere un buon progetto”, ha affermato il premier russo secondo la stampa russa. A sua volta, Berlusconi, si e’ detto “molto contento” della possibilita’ di un nuovo ingresso nel mercato russo.
La parentesi pietroburghese per Berlusconi durera’ tre giorni, e si concludera’ venerdi’ in mattinata, quando il capo del governo italiano ripartira’ per Roma. Di fatto Berlusconi avra’ l’intera giornata di domani da spendere con Putin. Quest’ultimo, poche settimane fa parlando davanti alla stampa russa e italiana, si augurava di “vedere presto” il presidente del Consiglio “per continuare il nostro dialogo”.
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