L’Aquila, 19 apr. (Apcom) – L’Aquila sarĂ ricostruita, ma non a
spese degli italiani perchè il Governo non introdurrà nuove
tasse. Il premier Silvio Berlusconi vola in Abruzzo per la
settima volta in 13 giorni e nella tendopoli di Pianola annuncia
che il Governo varerà venerdì prossimo, in un Consiglio dei
ministri all’Aquila, il piano per la ricostruzione. Ma Berlusconi
apre anche un altro fronte, confessando forti dubbi sulla
possibilitĂ che ci siano state responsabilitĂ dei costruttori
alla base dei numerosi crolli: “Non credo che un costruttore
risparmi sulle strutture, sarebbe un pazzo o un criminale, è così
incredibile che non ci credo”. In ogni caso se ci sono
responsabilitĂ “saranno accertate”, ma queste responsabilitĂ
fanno capo alle amministrazioni locali “che non sono della mia
parte politica”.
Come al solito, il premier in conferenza stampa, elenca cifre e
cita dati per mostrare l’efficienza della macchina organizzativa
dopo il sisma: tre quarti degli edifici saranno agibili in trenta
giorni, sostiene Berlusconi, il 57 per cento addirittura non
hanno subito danni strutturali. Gli sfollati sono 40mila,
assistiti in 161 campi capaci di ospitare 6mila tende, 41 posti
medici e 69 cucine. In 373 alberghi, invece, sono alloggiati
26mila sfollati. Lo Stato ricostruirĂ “il cento per cento delle
case lesionate o distrutte”, è la promessa di Berlusconi, e i
fondi per il ‘Decreto per l’Abruzzo’ “sono giĂ stati
individuati”: il provvedimento sarĂ varato venerdì prossimo nella
riunione di Governo che si terrĂ all’Aquila. “Ma nessuna nuova
tassa”, è l’impegno del presidente del Consiglio, perchè “questa
è la nostra filosofia”.
Delicato il capitolo dedicato alle responsabilitĂ . Berlusconi
non pensa che i costruttori abbiano ‘barato’ sul cemento o sul
ferro, perchè altrimenti sarebbero stati “dei criminali”. Ma se
si cercano responsabilitĂ , se si pensa a mancanze nei controlli,
allora si sappia che in carica c’erano amministrazioni di
centrosinistra, sostiene Berlusconi. Poi aggiunge: “Ben vengano
le inchieste, ma per favore non perdiamo tempo, impieghiamo il
nostro tempo nella ricostruzione e non dietro a cose che ormai
sono successe. Se qualcuno è colpevole, pagherà : ma per favore
non riempiamo le pagine dei giornali di inchieste”. Infine non
risparmia una battuta sui pm: “Mio padre diceva ‘se uno nasce con
l’intenzione di fare del male ha tre scelte: o fa il delinquente,
o fa il pm, o il dentista, ma il dentista si è emancipato con
l’anestesia’”.
Berlusconi visita in mattinata la tendopoli di Pianola e riceve
una calda accoglienza: lo applaudono i volontari della Protezione
civile, poi lui si ferma a conversare con giovani e anziani. Il
premier ‘duetta’ in particolare con Melissa, una bambina di otto
anni. Lui parla, lei lo ascolta. Lui le chiede: “Prendi
appunti?”. “No, ma ricordo tutto”, replica. Soddisfatto
Berlusconi che le propone la conduzione di un programma tv. La
bimba lo spiazza: “L’ho giĂ fatto”. Poi il Cavaliere scherza
sull’avanzare degli anni e lei lo conforta: “Non sei vecchio”.
“Ora ti faccio assumere per davvero”, la saluta Berlusconi.
Berlusconi tornerĂ di nuovo la settimana prossima in Abruzzo per
il Cdm. E forse ci sarĂ anche il 28 aprile, prima della partenza
per la Polonia, per accogliere Papa Benedetto XVI che ha
ufficializzato per quel giorno la data della sua visita ai
terremotati. “VerrĂ a portare – dicono del Pontefice ad una voce
il Vescovo dell’Aquila e il Card. Bertone- solidarietĂ e speranza”.
Tom/Sar
MAZ
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