Mosca, 10 set. (Apcom-Nuova Europa) – Pranzerà con Medvedev, poi cena privata con sorpresa da Putin, ma non si sa se il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – ospite degli ‘amici’ leader russi – riuscirà almeno per un giorno a distrarsi dagli affari di politica interna italiana. Già nella prima tappa a Yaroslavl al Global Policy Forum troverà ad ascoltarlo in platea Massimo D’Alema, che – ospite dell’evento – è intervenuto ieri, per poi dichiarare a margine “la crisi del berlusconismo e’ ormai irreversibile”. E non e’ neppure escluso che durante il successivo incontro tra Berlusconi e Vladimir Putin a Novo Ogarevo non emergano le polemiche – tutte italiane – di questi giorni e gli attacchi dei finiani ai rapporti tra i due premier. Tanto più che lo stesso Putin ha espresso pochi giorni fa il proprio interesse sulla questione.
Ma a Mosca Berlusconi si porta anche l’aria di festa di Gubbio,
rimandando di qualche ora la partenza sabato e collegandosi telefonicamente dal suo quartier generale all’hotel Kempinsky, con l’ultima giornata della scuola di formazione politica del Pdl. E’ poi prevista pure la firma di un nuovo accordo con la Russia: gia’ a Yaroslavl.
Cgi
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