Bruxelles, 3 set. (Apcom) – Il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, ha difeso oggi a Bruxelles il suo servizio stampa e tutti i suoi portavoce, affermando che hanno tutta la sua fiducia e il suo sostegno nel loro lavoro quotidiano di informare i cittadini, ciò che costituisce “non solo un diritto ma un dovere” per l’esecutivo comunitario.
Rispondendo ai cronisti durante la presentazione del programma politico per il suo secondo mandato destinato all’europarlamento che voterà la sua conferma nelle prossime settimane, Barroso ha sottolineato la peculiarità del “metodo comunitario”, e delle istituzioni sovranazionali che lo incarnano, l’europarlamento e la Commissione europea. Riferendosi alle polemiche di Berlusconi contro le ‘esternazioni’ dei commissari e portavoce Ue, il capo dell’esecutivo comunitario ha quindi osservato: “Ci sono persone che a volte non comprendono l’originalità della Commissione, che ha non solo il diritto,
ma il dovere di dare informazioni a tutti i cittadini. E’ ciò che fa ogni giorno con il servizio dei portavoce, di cui sono molto fiero”, ha detto Barroso, sottolineando che “non c’è nessun altro organismo amministrativo a livello internazionale che si metta ogni giorno al servizio dei cittadini”. Il servizio dei portavoce, perciò, “ha tutta la mia fiducia e tutto il mio sostegno”, ha proseguito Barroso. E ha concluso: “Io sono intransigente nella difesa delle prerogative delle istituzioni europee e in particolare della Commissione che deve comunicare su una base di lealtà verso gli Stati membri”.
Loc/Ber
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