Berlusconi:Stampa straniera fa gioco sinistra: ‘sputtana’ Italia


Benevento, 11 ott. (Apcom)
– I giornali italiani e ora “anche qualche giornale straniero imbeccato dai giornali italiani” portano avanti “soltanto delle accuse assurde, ridicole, che fanno male al premier e all’Italia, sputtanando la nostra democrazia e al nostro paese” e danneggiando “anche i nostri prodotti”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando a Benevento e stigmatizzando quello che definisce uno “spirito antitaliano”. Berlusconi, nel suo intervento, è stato durissimo e ne ha avuto per tutti: Magistratura, Consulta, Pd. Non una parola invece sull’editoriale di Vittorio Feltri all’indirizzo di Giorgio Napolitano.

Stanno cercando di fare ora – ha denunciato Berlusconi a Magistratura e non meglio definiti poteri forti- la stessa cosa del 1994, ma state sereni su questo, non accadrà non c’è nessun dubbio; vi do la più ampia garanzia che porteremo a termine mandato che ci e’ stato affidato dagli italiani” . E, rivolgendosi con tono di sfida alla Magistratura ha detto: Venendo qui ho letto i giornali italiani e mi sono chiesto cosa davvero sia cambiato dal 1993quando l’intervento della magistratura fece fuori tutti i partiti e tutti i protagonisti furono costretti a lasciare la politica e qualcuno anche l’Italia” “. E la risposta che il Premier si è dato è che “oggi di diverso c’è il fatto che abbiamo il consenso del 68% degli italiani e il fatto che abbiamo il Pdl: di diverso ci siamo noi”.

Anche per questo Berlusconi ha assicurato che se finora maggioranza e Governo sono stati dialoganti e prudenti sulle riforme in materia di Giustizia, ora la musica è destinata a cambiare. “Abbiamo allo studio, ma è pronta, la riforma del processo penale con la separazione” dei pm dai giudici, ha annunciato. Ed “e’ una riforma fondamentale”. Ma le riforme avranno come oggetto anche Consulta e Csm. La Corte Copstituzionale, in particolare, “sul lodo Alfano – ha avuto un comportamento sleale” perchè ha cambiato giurisprudenza richiedendo ora il rango costituzionale della legge, cosa prima non richiesta. “Una slealtà che ha fatto lavorare inutilemnte le Camere ma che ora non dovrà più accadere”. Berlusconi, infine, ne ha avuto anche per il Pd riunito a Congresso e per Carlo De Benedetti.

La democrazia – ha detto all’indirizzo del maggiore partito di opposizione – non è nei suoi valori: si chiamano democreatici ma sono i comunisti di dempre”. Inoltre, “il Pd “è un partito che vede come leader carismatico l’editore di un giornale come Repubblica e come l’Espresso che ha aperto una campagna di attacco al premier magari nella consapevolezza di avere un’azione civile in corso,affidata a un giudice del quale se ne sentiranno venire fuori delle belle,

che pensava di indebolire il premier con una ‘character assasination’ in pieno svolgimento ancora adesso, con la perdita di immagine all’estero attraverso l’imbeccamento di tutti i giornali internazionali”. Un’azione, prosegue Berlusconi, portata avanti “con una sentenza che avrebbe dovuto colpire patrimonialmente e quindi farlo fuori, facendo realtà i sogni di D’Alema che ebbe a dire che voleva vedermi sui gradini di un chiesa a chiedere la carità: il tutto – conclude – attraverso lo strumento di una giustizia deviata che usa la giustizia non ai fini di giustizia, ma di lotta politica”.

Insomma, ha detto ancora una volta il Premier, “non possiamo accettare di tornare nelle condidizioni vissute anni fa”. E comunque non ci sarà un nuovo ‘ribaltone’, perchè Silvio Berlusconi e il suo Governo porteranno a termine la legislatura. “Il loro tentativo non riuscirà – ha detto – e noi porteremo a termine il mandato degli elettori”.

Tor

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