Bestie di Satana, il grido “Doriano non si è ucciso”

CAVARIA CON PREMEZZO Nuovo appello di Flaviana Cassetta, madre di Doriano Molla, trovato morto il 26 dicembre 2000 in un bosco della vallata del diavolo, nel parco del ticino, a Cavaria con Premezzo.
Il caso fu archiviato come suicidio da subito, ma la madre del ragazzo, ribattezzata madre coraggio, non si è mai arresa. Ha chiesto e ottenuto nuove indagini sulla scomparsa del ragazzo: «Non si sarebbe mai suicidato. Stava bene», ha sempre dichiarato la donna nonostante tutte le indagini svolte dalla procura di Busto Arsizio abbiano portato ad una richiesta di archiviazione.


La donna asserì qualche anno fa che Doriano avrebbe incontrato Andrea Bontade, per la cui induzione al suicidio sono stati condannati Andrea Volpe, Nicola Sapone, Mario Maccione e Eros Monterosso, ma la conoscenza fu smentita in più occasioni dal fratello di Bontade che ha sempre sottolineato come il fratello non abbia mai nominato Doriano, del cui nome particolare si sarebbe certamente ricordato, e di come Doriano non sia mai citato nel diario del fratello scomparso.
Le Bestie di Satana, per gli inquirenti, non avrebbero nulla a che fare con la morte del ragazzo. Nel 2008 Maccione nominò Molla nel corso di un’intervista con il quotidiano «Il Giornale»: disse che era una delle vittime della setta indotte al suicidio. Le sue affermazioni, però, non trovarono mai un riscontro investigativo. Volpe, Sapone e tutti gli altri furono interrogati: dalle loro dichiarazioni non emerse assolutamente nulla. Ora Falviana Cassetta, al Tg5, torna a chiedere una verità diversa sulla scomparsa del figlio.

e.romano

© riproduzione riservata