– Interrogatorio di garanzia per il comandante della Polizia locale del Medio Verbano davanti al gip . Intanto i sei agenti del Verbano indagati (si tratta di un altro filone d’indagine e le due inchieste non sono collegate, ndr) per falso e omissione d’atti d’ufficio rimarranno al loro posto.
Si è avvalso della facoltà di non rispondere , il comandante della polizia locale del Medio Verbano accusato di peculato, durante l’interrogatorio di garanzia che si è tenuto ieri mattina davanti al gip di Varese. Accompagnato in procura dall’avvocato , in sostituzione del legale di fiducia , l’ex comandante non ha voluto rilasciare dichiarazioni difensive ed è tornato agli arresti domiciliari.
Intanto la presidenza dell’Unione dei comuni del Medio Verbano, il consorzio attivo da diversi anni in 11 comuni della Valcuvia con compiti di polizia locale, ha diffuso una nota in cui rassicura i cittadini sull’operatività del corpo e da alcune specifiche sulla situazione degli altri sei agenti indagati dalla Procura della Repubblica di Varese per falso e omissione d’atti d’ufficio. Innanzitutto «la vicenda è coincisa per mera casualità con l’arresto del comandante Bezzolato – scrive il presidente – E in riferimento a questi fatti non si rende necessario, secondo la legge, l’assunzione di provvedimenti nei confronti degli agenti coinvolti in un’indagine preliminare. Gli agenti, che non sono stati colpiti da alcuna misura cautelare, ma semplicemente sono oggetto di indagine preliminare, proseguiranno nelle rispettive attività».
Non saranno quindi nemmeno sospesi: ma questo, specifica Ballardin, non vuol dire che venga sottovalutata la rilevanza di quanto sta accadendo. «E’ già stata convocata un riunione urgente dei sindaci e il 24 agosto la giunta dell’Unione si riunirà per l’assunzione di tutti i provvedimenti conseguenti». L’avvocatoha già assunto l’incarico per tutelare gli interessi e l’immagine dell’ente e si sono assunte tutte le misure atte a garantire la massima collaborazione con la Procura della Repubblica.
Ballardin assicura anche che non ci sarà, a breve termine, nessuna ripercussione sui servizi che l’Unione deve garantire. «Sul piano interno, oltre a garantire l’immediata ripresa delle attività tese a garantire la sicurezza e la serenità dei cittadini, si è avviata una radicale riorganizzazione interna – sottolinea – di cui la pronta nomina del nuovo comandante costituisce soltanto il primo atto». Nelle scorso ore è stato ad assumere l’incarico di comandante della polizia locale del Medio Verbano.
La nota dell’Unione dei comuni del Verbano termina con un appello ai cittadini a cui è chiesto di «confermare l’atteggiamento di fiducia in un’istituzione di prossimità che assieme ai sindaci, si muove per garantire sicurezza, rispondendo efficacemente ai bisogni della comunità».