– Multare le biciclette legate ai pali dei cartelli stradali? «Se si tornasse ai tempi di “Ladri di biciclette” magari», commenta un gallaratese a spasso per il centro città che preferisce non dare il proprio nome e cognome.
«Mi sembra eccessivo – continua – a meno che non si possa tornare agli anni del film di “De Sica” quando ai ladri di biciclette si davano due sonori scappellotti, meglio lasciar perdere. Ritengo sia una sanzione esagerata. L’alternativa al non legare la bicicletta, è quella di non trovarla più».
Tra i cittadini che nelle mattine d’agosto frequentano il centro, tra piazza Libertà e via Mazzini, non c’è voglia di accanirsi contro chi si sposta sulle due ruote e utilizza i pali dei segnali stradali per assicurarsi che nessuno rubi la propria bicicletta.
Piuttosto ben venga l’altra idea del presidente di Confcommercio di Gallarate Delio Riganti di provvedere a rastrelliere dove poter legare il telaio e non solo la ruota della bici, onde evitare furti indesiderati. Riganti chiede all’amministrazione comunale di pensare a rastrelliere in diversi punti della città, accanto agli edifici pubblici più frequentati. E pungola, inoltre, per un posteggio coperto nei pressi della stazione ferroviaria, sempre pro biciclette.