Bimba di soli sette anni violentata dal suo papà

Quarantenne in manette. Abusi scoperti per caso

Papà orco in manette a Busto: secondo la Procura di Busto Arsizio il genitore avrebbe compiuto violenza sessuale ai danni della figlioletta di soli 7 anni. Una storia agghiacciante, dal sapore davvero poco natalizio.
La vicenda arriva da Busto Arsizio: il papà, uno straniero di origine ecuadoregna sulla quarantina, è stato arrestato nelle ultime ore dagli agenti di polizia del Commissariato di via Ugo Foscolo. Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Busto, .

I contorni della drammatica storia devono essere ancora definiti con esattezza, ma stando alle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti il genitore avrebbe abusato sessualmente della piccola. Quello che doveva essere il luogo più sicuro per la bambina si è trasformato dunque in un autentico inferno: gli abusi, infatti, si sarebbero consumati tra le mura domestiche. E il suo papà, la persona che più di chiunque altro avrebbe dovuto garantirne la sicurezza, si sarebbe trasformato nel peggior carnefice.


La faccenda ha risvolti terribili considerando l’età giovanissima della piccola che avrebbe subìto gli abusi sessuali e il legame di parentela che la lega al responsabile. La storia è venuta alla luce quando la mamma della vittima, notando che la figlia accusava ricorrenti dolori e arrossamenti nella zona genitale, ha deciso di portare la piccola in ospedale.
La clamorosa e agghiacciante scoperta è dunque avvenuta quasi per caso, tanto che per il momento non è ancora chiaro da quanto tempo andassero avanti le molestie. La bambina, infatti, fino a quel momento pare non avesse mai raccontato nulla di quanto le sarebbe accaduto precedentemente.

Il racconto fornito dalla bambina e alcuni anomali comportamenti del marito notati dalla donna hanno spinto la Polizia di Stato di via Ugo Foscolo e la Procura della Repubblica, rappresentata da , a svolgere approfondite indagini, che avrebbero confermato l’ipotesi investigativa degli abusi sessuali.
Abusi peraltro consumati in un ambiente familiare già compromesso dall’atteggiamento violento dell’arrestato che, spesso sotto l’effetto dell’alcol, avrebbe anche minacciato e picchiato sia la moglie sia la figlioletta tanto che, durante le indagini, la mamma e la piccola erano state allontanate d’urgenza dalla casa di famiglia per essere collocate al sicuro in una struttura protetta.
Le indagini investigative definiranno con esattezza come si sono svolti i fatti, definendo le circostanze dell’accaduto. Mentre l’uomo dovrà ora rispondere della più terribile delle accuse.