– Neonata morta subito dopo il parto: la procura chiede l’archiviazione sia per i soccorritori del 118 che intervennero la sera del 2 febbraio scorso, sia per i medici dell’ospedale di Cittiglio, dove la piccola spirò poco dopo l’arrivo al pronto soccorso, sia per la madre della bambina che, a discapito dell’incredulità degli inquirenti, continua ad affermare di non essersi accorta di essere incinta.
La decisione del pubblico ministero di chiedere l’archiviazione per tutti gli indagati iscritti con l’accusa
di omicidio colposo arriva dopo che i periti medico legali che hanno eseguito l’autopsia sulla piccola hanno depositato gli esiti dell’esame. L’autorità giudiziaria aveva posto un quesito molto ampio. La bimba è morta a causa di un’insufficienza respiratoria, con conseguenti problemi polmonari e shock dovuto all’inalazione di meconio. In soldoni: con meconio si definisce il liquido amniotico che, in caso di sofferenza fetale, diviene estremamente tossico.