Bimbo cade durante una gita in montagna: paura sul Sasso di Ferro. L’allarme alle 17 di ieri pomeriggio quando il piccolo, dieci anni, era praticamente arrivato alla vetta insieme ai famigliari: un piede in fallo gli è costato un ruzzolone di un paio di metri. La caduta sotto gli occhi terrorizzati dei familiari: il bimbo, rimasta cosciente, lamentava un fortissimo dolore ad una spalla. Impossibile per lui ripercorrere la strada in discesa, impossibile per i familiari trasportarlo in qualche modo.
La zona era anche proibita alle ambulanze che mai avrebbero potuto raggiungere la vetta della celebre palestra di arrampicata di Laveno. In volo si è alzato l’elisoccorso dell’ospedale Sant’Anna di Como che ha raggiunto rapidamente il ferito. In marcia anche i volontari della locale protezione civile. Il bimbo è stato individuato dal cielo e la sua escursione in quota si è trasformata in una vera e propria avventura.
L’elisoccorso non poteva infatti atterrare. Il bambino è stato quindi raggiunto da un medico calatosi dall’elicoterro in volo. Il medico ha raggiunto il ragazzino, ne ha valutato le condizioni, l’ha imbracato e recuperato. Il bambino è arrivato in ospedale dove i medici gli hanno riscontrato contusioni e una lussazione ad una spalla. Nulla di grave, per fortuna. I volontari della protezione civile hanno quindi aiutato i familiari a raggiungere rapidamente il pronto soccorso dove hanno potuto essere rassicurati dai medici. Il ragazzino, al momento in cui scriviamo, non è ancora stato dimesso.
Tuttavia i medici non avrebbero intenzione di ricoverarlo: medicata la spalla lussata il bambino potrà tornare tranquillamente a casa. La gita in montagna si è chiusa con un soccorso aereo da brivido: il ragazzino è stato molto coraggioso. Due settimane fa nella stessa zona un altro escursionista caduto durante una gita è stato recuperato nello stesso modo.
© riproduzione riservata