Ascoli Piceno, 28 lug. (TMNews) – “Jason è vivo al 99% e lo dovete cercare in Svizzera”. Ad affermarlo è il nonno paterno del bimbo, Daniele Pruscino, ai microfoni di una trasmissione Rai. “La madre è inaffidabile – continua l’uomo – anche perchè ha sofferto troppo ed è ancora una bambina. Dov’é il piccolo? Mio figlio Denny lo sa, ma io credo che bisogna cercarlo in Svizzera”. Proseguono intanto le ricerche dei carabinieri di Ascoli, che finora sono state senza alcun esito. Ieri si è svolto il sopralluogo dei Ris dei carabinieri, presso la casa dei due genitori del bimbo a Piane di Morro. I Ris hanno repertato alcune presunte prove che dovranno essere esaminate e i cui risultati non saranno pronti prima di due settimane.
Del bimbo ormai non si hanno più notizie da giorni, i due genitori, Katia Regginella, 24 anni e Denny Pruscino, 30 anni, sono al momento rinchiusi la prima nel carcere di Castrogno a Teramo, e il secondo nel carcere di Marino del Tronto, ad Ascoli. Fino ad ora le versioni dei due genitori sono state discordanti e il padre ha cambiato più volte versione. Il padre afferma che il bambino è ancora vivo e che gli inquirenti avrebbero dovuto cercarlo in Svizzera, dove già alcune ricerche, infruttuose, sono state fatte dai carabinieri. La madre invece, afferma di aver abbandonato il bimbo nei boschi di Castel Trosino, alle porte di Ascoli, a 20 km dalla loro abitazione, dopo che questi è morto a causa di una caduta accidentale a casa. Anche le ricerche nei boschi di Castel Trosino si sono finora rivelate infruttuose.
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