Ascoli Piceno, 17 ago. (TMNews) – Jason è morto. A dichiararlo è stato il padre del bimbo di due mesi e mezzo nel corso dell’interrogatorio che si è svolto ieri pomeriggio. Denny Pruscino, nel lungo faccia a faccia con gli inquirenti durato quasi cinque ore, è dunque ritornato alla sua prima versione dei fatti, smentendo quanto dichiarato settimane addietro quando disse che il bimbo era vivo ed affidato ad una coppia. Pruscino ieri è stato accompagnato nella casa di Folignano dove viveva con la moglie Katia Reginella e poi insieme agli investigatori ha ripercorso il tragitto da Folignano fino a Castel Trosino, il luogo dove Pruscino ha nuovamente affermato essere stato abbandonato il cadavere del piccolo. Le ricerche condotte dai carabinieri nei boschi del paesino alle porte di Ascoli però non avevano e non hanno prodotto alcun risultato.
Secondo Pruscino il bimbo sarebbe morto a seguito di una caduta accidentale mentre era in braccio alla madre. I due avrebbero deciso di disfarsi del corpo e lo avrebbero seppellito a Castel Trosino. Katia Reginella nei giorni scorsi aveva cambiato ulteriormente la propria versione dei fatti ed aveva puntato il dito esplicitamente sul marito, accusandolo di aver più volte gettato a terra il piccolo Jason perché esasperato dai suoi pianti.
Xap/Ral
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