Birra e coca a Lonate “Ripulita” la via Sauro

LONATE POZZOLO Via Sauro ripulita dagli spacciatori: tre i pusher ammanettati al termine di un’operazione congiunta della polizia di Stato di Gallarate e della polizia locale di Lonate Pozzolo. Il giro smantellato andava avanti da mesi: «Abbiamo ricevuto le prime segnalazioni lo scorso dicembre», dice Cristina Fossati, comandante dei vigili lonatesi.
Via Sauro è una stradina del centro di Lonate, poco trafficata (è un senso unico) ma residenziale: proprio i residenti avevano avanzato sospetti sull’attività di un gruppo di nordafricani che trascorrevano le loro giornate a bere birra a bordo strada.

L’operazione si chiama «Il birraio» proprio per questo: in zona c’è un esercizio commerciale (estraneo ai fatti) dove i pusher facevano il pieno della bevanda alcolica. La polizia di Stato aveva anche ricevuto un’informazione confidenziale su quanto accadeva in zona: «Il volume d’affari era ingente – spiega Lorena Di Felice, vicequestore aggiunto di Gallarate – Il blitz scattato alle 18.30 dell’altro pomeriggio ci ha permesso di sequestrare 100 dosi di cocaina pronte per la vendita e circa 1000 euro in contanti, oltre ad alcuni telefoni cellulari le cui sim avevano la matricola abrasa». Cento dosi a metà pomeriggio significano circa 200 dosi vendute quotidianamente: a 35 euro l’una fanno quasi mille euro ogni 24 ore. «L’attività dei pusher era instancabile – prosegue la Di Felice – Erano in zona dalle 9 del mattino. L’attività diventava frenetica però tra le 12.30 e le 14.30 e dopo le 16.30. Singolare il modo utilizzato per la cessione: i clienti prenotavano con una chiamata telefonica, poi imboccavano in auto via Sauro, non scendevano dalla macchina rallentavano con il finestrino abbassato e senza fermarsi prendevano la droga e consegnavano i soldi allo spacciatore».
Le immagini riprese dagli uomini della squadra investigativa del commissariato di Gallarate mostrano tutto: il gruppo di magrebini all’interno del quale bighellonavano i tre spacciatori arrestati, l’auto che imbocca via Sauro, lo spacciatore che si stacca dal gruppo e effettua la consegna. Uno spaccio al volo: pochi secondi per concludere l’affare. La droga veniva nascosta a bordo strada tra escrementi ed immondizia o dietro ai panettoni in cemento che delimitano i passi carrai. In manette due fratelli marocchini di 21 e 27 anni e un connazionale di 26 anni: tutti con precedenti, due clandestini. «Via Sauro ora è deserta – conclude Fossati – Il flusso di auto si è interrotto subito dopo gli arresti. E’ tornata la tranquillità».
Simona Carnaghi

s.bartolini

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