BlackRock punta su Leonardo: Ottenuta l’autorizzazione a superare il 3% del capitale del colosso della difesa

Il governo italiano ha approvato la richiesta del fondo d'investimento statunitense, sottolineando l'importanza strategica del gruppo industriale Leonardo. Il settore militare rimane il fulcro della crescita della società.

Leonardo, uno dei principali gruppi industriali italiani attivo nei settori della difesa, aerospazio e sicurezza, è finito sotto i riflettori di BlackRock, la maggiore società di gestione patrimoniale al mondo. Il fondo statunitense, che gestisce circa 10mila miliardi di dollari, ha ricevuto l’approvazione del governo italiano per detenere una partecipazione superiore al 3% del capitale di Leonardo, secondo quanto riferito da fonti vicine alla questione.

Il contesto del mercato e la crescita in Borsa

Negli ultimi due anni e mezzo, Leonardo ha beneficiato della favorevole congiuntura economica sui mercati finanziari, come molte altre aziende attive nella produzione di armamenti. La guerra tra Russia e Ucraina e la conseguente corsa al riarmo, soprattutto in Europa, hanno spinto molte imprese del settore militare a registrare forti aumenti in Borsa. Le aziende europee, in particolare, hanno visto crescere significativamente il valore delle loro azioni.

Nonostante il recente calo dello 0,24% registrato lunedì, con il titolo di Leonardo che si è attestato a 20,81 euro, dall’inizio del 2024 le azioni del gruppo hanno segnato un incremento del 39%. A giugno, il valore delle azioni aveva raggiunto il picco di oltre 24 euro.

Il ruolo del “golden power” e l’interesse di BlackRock

Secondo quanto riportato da Reuters, l’autorizzazione del governo italiano è arrivata il 18 settembre, nell’ambito delle decisioni legate al “golden power”, uno strumento che consente all’esecutivo di intervenire in caso di operazioni su aziende strategiche per il Paese. Il fondo BlackRock ha ottenuto il via libera per superare il 3% del capitale di Leonardo, che è in parte controllato dal Ministero dell’Economia, titolare del 30,2% delle azioni.

Nonostante questo interesse, è importante sottolineare che non si tratta di una scalata ostile o di un tentativo di acquisizione. Il regolamento interno di Leonardo prevede infatti che nessun soggetto privato esterno allo Stato italiano possa possedere più del 3% del capitale sociale. Le azioni che superano questa soglia non garantiscono il diritto di voto nelle assemblee degli azionisti.

Le parole di Cingolani e le prospettive di crescita

L’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, ha accolto positivamente l’interesse di BlackRock, definendolo un importante riconoscimento del lavoro svolto dall’azienda. “Sono felice per l’interesse di BlackRock. È un segnale che il nostro piano industriale è solido e apprezzato anche a livello internazionale”, ha dichiarato Cingolani.

Il manager ha sottolineato che il piano strategico del gruppo punta a rafforzare la presenza di Leonardo nei settori del cyber, del digitale e dello spazio. Tuttavia, ad oggi, il grosso del cash flow e dei profitti della società deriva ancora dal settore militare, che resta il cuore pulsante delle sue attività.

Cosa significa per il futuro di Leonardo?

Secondo fonti vicine a Leonardo, BlackRock potrebbe superare la soglia del 3% temporaneamente, a causa delle oscillazioni di mercato legate agli acquisti di azioni. Tuttavia, il fondo d’investimento statunitense dovrebbe ridurre la propria partecipazione a breve termine, riportandola entro il limite previsto dallo statuto dell’azienda.

L’interesse di BlackRock dimostra come Leonardo sia considerata una realtà strategica e competitiva a livello globale, soprattutto in un contesto economico in cui le aziende legate alla difesa e alla sicurezza stanno guadagnando rilevanza sul piano internazionale.

Questo scenario conferma l’importanza di Leonardo nel panorama industriale italiano e internazionale, e pone l’azienda in una posizione di forza per affrontare le sfide future nel settore della difesa e dell’innovazione tecnologica.