Varese ha un’anima romantica. O almeno l’aveva ieri mattina, quando i negozianti del centro cittadino, durante l’orario di apertura, si sono ritrovati a leggere i versi affissi tra piazza Monte Grappa e largo Franzetti.
Nella mattina di sabato, infatti, le migliori poesie di Prévert, Leopardi e Montale hanno costellato il cammino di chi si trovava sotto i portici.
Ancora non è stata rivendicata l’iniziativa, e i pareri in merito a chi ha proposto le poesie alla città, e a quando hanno esposto le opere, sono discordanti. «Ho fatto io l’apertura, e già alle 8 li avevo notati» riferisce, impiegata al bar e frutteria GoGo Fruit a fianco di piazza XX Settembre. Il proprietario di 99 Cent Shop parla di due ragazzi, maschio e femmina, tra i quindici e i diciassette anni.
«Erano due ragazze, ricce e alte sul metro e sessanta. Una di loro portava gli occhiali. – afferma invece una ragazza nella sala studio Forzinetti – Erano vestite di scuro e con quelle grosse borse di stoffa tutte colorate. Sono scese nell’aula e hanno appeso una delle poesie, poi se ne sono andate. Erano circa le undici». E così Varese ha visto i cittadini raccogliersi davanti a “L’infinito”, “La vita oscilla”, “Il ruscello” e molte altre.
Più di trenta poesie da incontrare passo dopo passo, senza contare le vignette affisse allo stesso modo lungo vicolo Canonichetta.
L’azione è stata commentata da Ste e Marta, i due poeti che pubblicano liberamente i loro versi dall’aprile 2013 per le strade e sulle fermate d’autobus di Varese, e che questo luglio avevano portato la loro missione artistica fino in Romania.
«Ci fa piacere che qualcuno capisca l’importanza di mettere la poesia in strada piuttosto che in un cassetto o come stato di Facebook. – dichiara Stefano – Speriamo di scoprire presto chi è stato».
Anche se per ora la misteriosa coppia dall’animo poetico non è stata scoperta, la città potrà godere dei versi che qualcuno ha voluto regalarle una mattina d’agosto.
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