Bodio, il parroco dice messa I ladri gli rubano le offerte

BODIO LOMNAGO Ladri poco religiosi in azione a Bodio Lomnago: svaligiata la casa parrocchiale del parroco del paese don Carlo Colombo. I malviventi sono fuggiti con le offerte dei fedeli, circa duemila euro, che il parroco avrebbe dovuto versare in banca nelle ore immediatamente successive. Fatto sta che i contanti sono scomparsi insieme ai ladri ai quali i carabinieri stanno dando la caccia. Le ricerche dei fuggitivi sono, infatti, scattate immediatamente, ma almeno finora non ci sarebbero significative novità.

/>Intanto la notizia ha già fatto il giro del paese e sono molti i parrocchiani rimasti profondamente amareggiati dalla vicenda. «Anche a casa del prete vanno a rubare – dice un abitante del posto – ormai non c’è rispetto per nessuno. Rubare le offerte della chiesa è un fatto intollerabile che ci ha lasciato un po’ tutti senza parole. Non ci crediamo molto – aggiunge l’uomo – ma sarebbe un bel gesto tornare indietro, chiedere scusa e riportare al parroco i soldi rubati». Tornando alla vicenda, secondo una parziale ricostruzione i ladri hanno approfittato dell’assenza del parroco per fare irruzione mettendogli a soqquadro l’appartamento: «In quel momento – racconta don Carlo – mi trovavo in chiesa e stavo celebrando la messa delle otto e mezza nella chiesetta del Santo Crocefisso. A celebrazione conclusa sono tornato a casa e ho trovato il disastro». L’appartamento, infatti, era stato rivoltato come un calzino: «La porta era stata sfondata – ripete il sacerdote – hanno aperto i cassetti e hanno rubato i soldi che c’erano dentro. Una cosa mai vista». I cacciatori di contanti, muniti di attrezzi da scasso, hanno forzato l’ingresso e hanno fatto incetta di denaro rubando le offerte dei parrocchiani. Offerte destinate all’attività parrocchiale. A questo punto con il ricco bottino tra le mani i ladri sono scappati abbandonando a piedi l’abitazione del parroco. Nessuno si è accorto di nulla tanto che almeno finora non ci sarebbero testimonianze oculari di quanto accaduto. «Non è mai successo – sottolinea don Carlo – e sicuramente non succederà neanche questa volta: non credo proprio che i ladri possano pentirsi riportando indietro le offerte religiose rubate. Però quello che entra dalle porte rotte esce dalle finestre rotte perché la farina del diavolo – conclude il sacerdote di Bodio – va in crusca». I ladri hanno poi lasciato il paese facendo perdere definitivamente le proprie tracce. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Azzate.

b.melazzini

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