Bof, Zanini e Cimberio a New York per i bimbi del Burundi

Da Varese e New York per aiutare i bambini del Burundi

Un giro del mondo della solidarietà che val bene un po’ di fatica nelle gambe. Alle 15 di oggi Roberto Bof, Stefano Zanini e Roberto Cimberio decolleranno da Malpensa verso la Grande Mela, dove domenica prossima alle 10.55 (16.55 ora italiana) parteciperanno alla 44a edizione della Maratona più famosa del mondo.
La principale ragione della “spedizione” newyorkese la spiega lo stesso Bof: «Tutto è nato in una sera di luglio del 2013, durante la missione in Burundi del Vispe (Volontari italiani solidarietà

paesi emergenti) – racconta il giornalista e cofondatore della Sestero Onlus – In quell’occasione Roberto Cimberio mi disse “L’anno prossimo correremo la Maratona di New York per raggiungere un altro obiettivo». L’obiettivo di cui parlava Cimberio è la raccolta fondi per realizzare un istituto professionale a Mutoyi, in Burundi. E tre laboratori della nuova scuola saranno intitolati a Luca e Martino Colombo (i due bambini della scuola calcio del Varese morti nel 2013 insieme al padre per una fuga di gas) e Carolina Dalla Bona, nipotina di Bof. Chiunque potrà dare un contributo alla causa “scommettendo” sulla promessa dei tre maratoneti di correre tutti i 42 km della corsa: si può dare il proprio contributo seguendo queste coordinate: Coord.IBAN: IT38-U-05034-45430-000000000348. Codice BIC / SWIFT: BAPPIT21C04. Causale: Scuola Cimberio Bugenyuzi.
Per Roberto Bof quella di domenica sarà la prima maratona della vita: «Al massimo mi era capitato di fare delle lunghe camminate in montagna, ma l’idea di correre una maratona non mi aveva mai sfiorato. Figurarsi poi quella di New York. Correre, poi, mi ha sempre annoiato. Insomma, per me questa era una specie di “Missione Impossibile”, a differenza dei mie compagni di viaggio che hanno tutto per misurarsi con una sfida di questo tipo. Ma visto la bellezza e l’importanza dello scopo, mi sono gettato in quest’avventura di buon grado. Da luglio a oggi ho già percorso 530 km, perdendo 9 kg – continua Bof – Dolori dappertutto durante la preparazione, ma adesso sono pronto». Obiettivo? «Prima di tutto arrivare al traguardo. E magari stare sotto le cinque ore, ma questo non lo dica a nessuno…».